
Anche la stagione 2021/2022 si apre con gli interpelli nazionali per il personale Ata – in particolare per le figure degli assistenti amministrativi – per l’incarico di DSGA, Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Ecco quanto bisogna sapere per presentare le domande e le relative tempistiche.
Gli interpelli al personale ATA
Posti ancora vuoti in molte province della penisola italiana a seguito delle assegnazioni, dei pensionamenti e delle operazioni di mobilità svoltesi finora. Sarà pertanto possibile per gran parte del personale Ata in ruolo – cioè soltanto quello a tempo indeterminato, vale a dire con almeno 3 annualità di servizio – effettuare la domanda per svolgere l’incarico di DSGA.
La prassi degli interpelli nazionali al personale ATA è una procedura prevista in seno al CCNI – emanata l’8 Luglio 2020 – nonché dai Contratti regionali. In essi si stabilisce che a seguito dello scorrimento e relativo esaurimento delle graduatorie delle figure di assistenti amministrativi in una specifica provincia, si avvierà un processo di interpello in tutte le scuole di tutte le province nazionali con lo scopo di ricoprire i posti DSGA risultanti vaganti.
La valutazione delle domande da presentare per i posti di DSGA poggia su 3 principi:
- Tutte quelle domande che derivano dagli ambiti territoriali della provincia tra quelle indicate come disponibilità dal Ministero;
- Tutte quelle domande che derivano dagli ambiti territoriali della Regione tra quelle indicate come disponibilità dal Ministero;
- Tutte quelle domande che derivano dagli ambiti territoriali nazionali dal Ministero.
SEDI E TEMPISTICHE
Le sedi con posti ancora vacanti e le relative tempistiche per l’inoltro delle domande vengono di seguito riportate:
Abruzzo
- Chieti e Pescara – scaduta il 23 Settembre e 29 Settembre;
- Teramo – scaduta il 27 Settembre.
Emilia-Romagna
Piacenza – scaduta il 22 Settembre
Lazio
Roma – scaduta il 28 Settembre
Liguria
- Genova – scaduta il 4 Ottobre
- La Spezia – scaduta il 20 Settembre
Lombardia
- Bergamo – scaduta il 24 Settembre;
- Como – scaduta il 24 Settembre;
- Cremona – scaduta il 24 Settembre;
- Lodi – scaduta il 23 Settembre;
- Milano – scaduta il 23 Settembre;
- Monza-Brianza – scaduta il 20 Settembre;
- Pavia – scaduta il 27 Settembre;
- Sondrio – scaduta il 29 Settembre;
- Varese – scadrà il 6 Ottobre.
Marche
Pesaro e Urbino – scaduto il 1 Ottobre
Piemonte
- Alessandria – scaduto il 19 Settembre;
- Cuneo – scadrà il 5 Ottobre;
- Torino – scaduto il 27 Settembre;
- Vercelli – scadrà l’8 Ottobre.
Sardegna
- Cagliari – scaduto il 27 Settembre;
- Nuoro – scaduto il 3 Ottobre.
Toscana
- Lucca e Massa Carrara – scaduto il 18 Settembre;
- Massa – scaduto il 29 Settembre;
- Siena – scaduto il 18 Settembre.
Calabria
- Cosenza – scadrà il 7 Ottobre;
- Vibo Valentia – scadrà l’11 Ottobre.
Fonte: Universo Scuola | pubblicato in data