C’è stato un discreto fermento negli scorsi giorni a seguito delle notizie emerse sulla pubblicazione del Nuovo Codice degli Appalti, dopo che il 20 ottobre 2022 il Consiglio di Stato ha elaborato lo Schema preliminare del Codice dei Contratti Pubblici.
Cerchiamo di fare chiarezza, sulla base delle notizie oggi disponibili, riguardo le tempistiche di approvazione e attuazione del Nuovo Codice degli Appalti e alle ripercussioni che avrà in concreto sulla routine operativa delle segreterie scolastiche.
Quando entrerà in vigore il provvedimento?
L’articolo 230 dello Schema preliminare del Codice dei Contratti Pubblici del Consiglio di Stato stabilisce che:
1. Il Codice degli Appalti entrerà in vigore, con i relativi allegati, il 1° aprile 2023.
2. Le disposizioni del Codice, con i relativi allegati, eventualmente già sostituiti o modificati ai sensi dell’articolo 227, comma 2, acquisteranno efficacia il 1° luglio 2023.
Quali sono le novità attese?
Per quanto riguarda le procedure sotto soglia, non ci dovrebbero essere novità sostanziali. Il nuovo testo raccoglie le riforme del decreto semplificazione adattandole alle disposizioni del D.lgs. 50/2016.
I principali cambiamenti dovrebbero riguardare:
- una maggiore definizione e tutela del ruolo e delle responsabilità del Rup
- la soglia di deroga al principio di rotazione (da 1.000 a 5.000 euro)
- ampliamento della soft law fino a 40.000 euro
- riduzione dei tempi di affidamento degli incarichi
- riduzione evidente del rischio di fenomeni di corruzione negli appalti grazie alla digitalizzazione dei processi
Considerato il recente lancio della prevendita del nostro manuale sull’attività negoziale, molti assistenti amministrativi e direttori di segreteria ci hanno segnalato le loro perplessità.
Possiamo quindi concludere che restano validi tutti i contenuti presenti nel manuale “L’attività negoziale per le II.SS, – Guida pratica alle procedure sotto soglia”, in prevendita per un periodo di tempo limitato sul nostro sito.
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